Lavorare a stretto contatto con la sofferenza e il morire può essere faticoso, ma può anche essere una grande occasione di trasformazione personale e di sviluppo delle nostre capacità nell’affrontare le situazioni difficili che la vita ci riserva.
In questa prospettiva, la dimensione dell’identità personale diventa parte costitutiva di quella professionale e ci consente di maturare processi di empowerment in cui la stabilità emotiva e la forza interiore diventano vere e proprie risorse spendibili nella pratica quotidiana.
Obiettivi di questo percorso formativo sono:
1) sviluppare consapevolezza in merito alle risorse personali di cui gli operatori della cura dispongono;
2) favorire una più ricca lettura dei vincoli e delle potenzialità offerte dai contesti in cui si opera;
3) attraversare i processi mentali che favoriscono le capacità di resilienza di fronte a tutte le condizioni che il lavoro di cura comporta, nei confronti di pazienti, famiglie, colleghi e contesti organizzativi.