Ad oggi molteplici evidenze testimoniano come, per i pazienti ematologici, la transizione a un percorso di cure palliative avvenga con maggiore difficoltà rispetto ai pazienti affetti da tumori solidi.
La persistente responsività delle malattie ai trattamenti antineoplastici che si protraggono anche nelle fasi avanzate, e la necessità di una importante terapia di supporto trasfusionale e antinfettiva possono essere individuate come cause che ostacolano la fruizione di cure palliative appropriate per i pazienti ematologici.
La complessità dei bisogni dei pazienti ematologici ha come conseguenza che una più alta proporzione di pazienti ematologici muore in ospedale.
Il modello di cure palliative integrate a prestazioni specialistiche erogate, da personale competente, in ospedale, al domicilio o in hospice, appare dunque la soluzione più idonea per intercettare e soddisfare i bisogni di cure per pazienti ematologici in fase avanzata e terminale.